Il “Gruppo Storico Spadaccini di Assisi” nasce nel settembre del 2014, con l’intento di mantenere e diffondere la cultura e la storia della “Città Seraphica”, dedicandosi con particolare riguardo al periodo del Medioevo.

Gli Spadaccini di Assisi con il loro lavoro intendono riproporre nei costumi, nelle attrezzature, nello stile delle sue  esibizioni, il medioevo del XIV–XV secolo, periodo in cui ad Assisi si alternavano momenti di pace con guerre e devastazioni, tra nuovi e vecchi padroni e la città era continuamente dilaniata dai contrasti tra la Parte de Sopra e la Parte de Sotto.

Assisi è conosciuta per essere la terra in cui nacquero, vissero e morirono  Francesco e Chiara, ma in questa terra hanno transitato anche grandi Capitani di ventura come i  Fortebraccio, i Piccinino, Boldrino da Panicale , il Gattamelata , i Baglioni.

Operarono poi in questo periodo storico in Umbria anche, Giovanni Acuto, Alberico da Barbiano, il Tartaglia, gli Sforza, il Broglia, i Visconti, i Montefeltro; il meglio nell’arte bellica di questo periodo storico nell’Italia e in Europa, dove vide la nascita quello che oggi chiamiamo comunemente “acciaio”  con il quale vennero  costruite le  prime “armature bianche”, che essendo molto più robuste delle precedenti fanno  decadere l’uso dello scudo. Si sente così l’esigenza di  costruire un’arma più potente per  contrastare  questi nuovi combattenti.

Nascono pertanto le spade a una mano e mezza dette anche Bastarde. Un’arma da botta che  produce colpi da 2000 kg/cmq.  Questa è la spada che noi anche abbiamo adottato e che intendiamo studiare, appartiene alla scherma antica, in altre parole a quegli stili dei quali è rimasta una documentazione scritta sufficiente a ricostruirne verosimilmente il sistema di combattimento.